La pec da italiana a europea
siamo ancora abituati ad usare la nostra PEC (Posta Elettronica Certificata) che per praticità chiameremo italiana, per non conforderla dal nuovo modello di servizio a livello europeo che però nella realtà si chiama REM (Registered Electronic Mail).
La posta certificata italiana sarà adeguata agli standard europei per farlo è necessario fare due passi:
- confermare l’identità con un sistema elettronico di riconoscimento SPID, CIE o CNS
- abilitare l’accesso in due passaggi
Confermare l’identità
per confermare l’identità bisogna essere in possesso del famoso SPID o del sistema CIE (Carta Identità Elettronica) o con la CNS (Carta Nazionale Dei Servizi).
Abilitare l’accesso in due passaggi
Dovremmo installare l’applicazione della PEC o un Token sul nostro smartphone per poter accedere via Browser internet alla PEC, in modo da confermare la nostra identità ad ogni accesso, un po come succede con le applicazioni della banca o simili.
Se invece usiamo un software su computer ad esempio Outlook o Thunderbird la password scadrà ogni 90 giorni e verrà generata con l’utilizzo dello smartphone e il sistema di accesso in due passaggi.
Facoltà o obbligo di adeguare la nostra PEC al sistema europeo
Sebbene non esista un vero e proprio obbligo, ovvero l’adeguamento è facoltativo, il mancato allineamento ai nuovi requisiti porterà la vostra PEC a non essere utilizzabile e non permette l’invio di nuove email certificate.
quando scadono i termini per l’adeguamento
per conformare la nostra PEC agli standard europei i termini sono a fine 2024, sempre che non escano delle proroghe alla scadenza.